domenica 12 agosto 2012

Sono due notti che Dalia esce nel buio e scruta il cielo.  L'altro ieri camminando sulla ghiaia a naso in su, si sentiva un po' ubriaca: le mancava l'equilibrio e poiché Socrate la sollecitava ad entrare (hai visto mai che cado e mi rompo il naso...), è rincasata, tanto aveva sentito alla TV che il picco delle stelle cadenti sarebbe stato l'11 agosto.  Ma non è stata migliore la notte dopo: questa volta Dalia s'è seduta ed è rimasta lì per una decina di minuti...ha cercato anche la costellazione di Cassiopea come avevano suggerito e forse, con un po' di fantasia, l'aveva anche trovata (le stelle formano una W), ma niente. Sì, un cielo stupendo, i grilli che cantavano alle loro innamorate e Blob che le si era seduto accanto chiedendosi forse cosa facesse Dalia in giardino a quell'ora insolita. Così, è rientata ancora senza stelle e Socrate:-Viste?-
-No, anzi forse una, ma così corta e veloce che penso sia stata solo suggestione.-
Però, alle cinque meno un quarto, Dalia s'è svegliata e ha guardato fuori dalla finestra.  No, non ha visto stelle cadenti, ma c'era una splendida falce di luna luminosa come mai. Se n'è tornata a letto e questa mattina, alle sei e trenta l'ha ritrovata e fotografata. E a tutti coloro che non hanno catturato  una stella  dedica queste poche righe:


Nessun commento:

Posta un commento