sabato 10 marzo 2012

Essere consapevoli

Dalia è convita di vederci bene da vicino…in fin dei conti legge, scrive, cuce
senza bisogno delle lenti…ma quando inforca gli occhiali (di Socrate, il marito) e scruta a pochi cm
il proprio volto nello specchio…inorridisce.
“E’ un po’ come quando il sole, dopo giorni di grigio, entra prepotente dalla finestra
e ci mostra tutta la polvere che c’era…ma noi non la vedevamo…”

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