sabato 24 marzo 2012



















Giornata di…



Ore 10 di mattina.  Dalia fa un salto al supermercato per la spesa del fine settimana.
Torna e parcheggia la sua bomba alias Panda dell’83, al solito posto (come desidera Socrate, il marito e cioè sotto il balcone del suocero che abita al primo piano…per parcheggiare proprio lì bisogna essere dei “super piloti” dotati d’occhio, tecnica e …fortuna!)
Prende il carrellino che aveva adagiato al posto del passeggero, apre il portellone del bagagliaio carico di spesa e comincia a trasferirla nel carrello... ma… accidenti! La plastica che avvolgeva le 6 bottiglie d'acqua, si rompe e due bottiglie cadono, una proprio sul mignolo del suo piede sinistro e l'altra rotola sotto la vettura.  Raccoglie la prima e si china per vedere dov'è finita l'altra, ma non la scorge.
Gira intorno alla Panda, niente. Passa di lì una signora che conosce di vista, la vede in difficoltà e le dice: -E' andata a finire giù dal marciapiede, sotto quella macchina...- E pronta (in pantaloni) molto gentilmente si china e  recupera la bottiglia che porge a Dalia  per il tappo: -Non doveva... molte grazie...scusi...-  e l’altra: -Ma si figuri...- e se ne va.
Dalia si accinge ad inserire nel carrello la bottiglia errante, quando s'accorge che mezza etichetta è marrone di cacca.  Oh, cavolo!  Pensa subito alla signora gentile…si volta, ma quella è già salita in macchina col marito.  Il fatto è che la bottiglia merdosa, mettendola nel carrello, ha strusciato contro la tela di quest’ultimo e così s'è sporcato anch'esso.
Ma Dalia non si perde per così poco:  recupera un sacchetto della verdura, toglie il cavolfiore, ci ficca dentro la bottiglia alla cacca di cane, prende un foglio di giornale che nel suo bagagliaio non manca mai, pulisce alla meglio le virgole di m... lasciate sulla tela interna del carrello, butta la carta sporca, con circospezione, sotto la Panda e dopo aver foderato con altri fogli di giornale l'interno del carrellino, inizia a caricare la spesa tra un’imprecazione e l'altra.
Ad un tratto sente: pss pss.  Alza gli occhi verso il verone del suocero e vede Socrate affacciato.
Si chiede da quanto tempo sarà appostato lì... dal parcheggio (per criticare le sue manovre)?  Dal recupero bottiglia? Dal togli la cacca? 
-Cosa c’è? – domanda il marito.
-Giornata di merda!- Formula Dalia a mezza voce.
-Cosa?-
Evidentemente s'è appena affacciato.

Nessun commento:

Posta un commento