venerdì 22 febbraio 2013

Care amiche di Dalia, anche gatti, cani e company ci possono far meditare:




L’altra mattina tutto d’un tratto
mi trovo in casa il micio con un ratto:
stretto tra le fauci lo teneva
e come un gran trofeo me lo porgeva,
ma poi ogni tanto anche lo mollava
per giocar con lui oppure lo sfidava.
Il topo, grassoccio e a pelo grigio scuro
cercava di fuggire su pel muro:
io spero così che da casa se ne vada
e spalanco la finestra sulla strada.
Ma niente, cade per terra il povero topino
e lo riprende il gatto repentino.
Corre il felino con la  bestiolina
mentre lo inseguo con scopa di saggina,
si rintana perciò nell’angolo più angusto
e si rimette a giocare assai di gusto:
lo stuzzica, lo spinge con zampetta
                  finché l’infelice fugge in cameretta.
In quella giunge il cane
preso da gran rumore
che come segugio segue impavido l’odore.
E mentre il gatto cerca il topo sotto il letto,
il cane afferra il ratto stretto stretto
esce di casa e se ne va in giardino
chi sa che fine ha fatto il topolino!

Ora mi viene qui da meditare:

se tra le mani ti trovi un’occasione…
non indugiare: vai alla conclusione!

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