L’attimo fuggente
Ci sono attimi nella nostra vita che vorremmo non finissero mai…ma così non sarebbero attimi…e il bello dell’attimo è proprio questo…di esserlo. La felicità dura sempre molto poco, proprio un attimo.
Oh, santo cielo forse sto esagerando un po’ parlando di felicità…
Avete presente la pubblicità dove dicono: ”La vita va assaporata lentamente”?
La tavola sotto la tettoia era già apparecchiata, aspettavo che Socrate tornasse dall’orto. M’ero seduta sulla panca, al mio solito posto (da trent’anni è sempre quello, quando nella bella stagione si cena fuori).
Provate a ricordare qualche dipinto di impressionisti in cui la luce del sole gioca tra le foglie di un pergolato e una compagnia allegra fa merenda…
Eccomi: il sole mi dipinge una ciocca di capelli e gli dà riflessi rossi, il vino che verso è rubino e la crema di crescenza che spalmo su una fetta di pane luccica.
Mordo lentamente il boccone e perdo lo sguardo tra le bacche rosse della rosa canina trafitte da scintillanti pennellate.
Da sempre, quando il tramonto è imminente e ci si siede tutti a tavola, se non lo dico lo penso:
questo momento è il più bello di tutta la giornata…(riferendomi alla luce dorata…perché poi il pranzo o la cena sono spesso campo di discussioni e perciò quando si è sfiorati dall’incantesimo …lasciatevi accarezzare).
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