I tempi morti
Quelli che fregano Dalia, sono i
tempi morti.
A Dalia non piace perdere tempo.
Se vuole ammollare un capo nel
lavabo, mette il tappo, apre il rubinetto e nel frattempo…
Se deve preparare un soffritto
con cipolla, affetta quest’ultima, mette l’olio nella padella, aggiunge
l’ortaggio e nel frattempo…
Se il pane è raffermo, accende la
fiamma, dispone i panini sulla piastra e nel frattempo…
Nel frattempo va a rifare il
letto,
prepara i sacchi della
spazzatura,
va a vedere la posta al PC.
Ed ecco che sente uno strano
gorgoglio…ma cos’è? Torna sui suoi passi
e quasi fa una spaccata come una ballerina aiutata dall’acqua fuoriuscita dal
lavabo!
Ed ecco che mentre rientra in
casa dopo aver disposto per bene tutti i sacchi da buttare
è colta da un acuto odore di
bruciato e il soffritto è nero.
Ed ecco che mentre legge la posta,
un qualcosa d’indefinito aleggia nello studiolo e Dalia si domanda, mentre
invia l’ultima risposta, cosa sia quell’odore…va in cucina e
si accorge di aver fatto appena in tempo a carbonizzare solo la
parte dei panini appoggiata sulla piastra.
Voi vi chiederete: ma tutti questi
guai succedono così in fretta? Il fatto
è che Dalia, oltre a rifare il letto, ha anche riposto ordinatamente la
biancheria stirata il giorno prima che aveva lasciato sulla sedia; che oltre a preparare i sacchi della
spazzatura, ha scopato via le foglie da sotto la tettoia e che prima di
rispondere alla posta, ha scaricato le foto che aveva ancora nella
digitale…perché un lavoro tira l’altro e Dalia non sopporta i tempi morti.
Però Dalia si fa delle
introspezioni…e continua a domandarsi perché cada in questa spirale di
inconvenienti: “ Perché ho questi vuoti
di memoria? Sarà l’Alzheimer galoppante?
Ma allora ho l’Alzheimer da quando ero una sposina novella? Dicono che
anche gli scienziati siano sempre con la testa tra le nuvole…allora posso stare tranquilla?
Non sono da ricovero? Forse è perché
faccio una cosa e intanto penso ad altro? E quando non mi ricordo se ho preso
la pillola per la pressione anche se punto la sveglia per ricordarmene, spengo
la sveglia ( che fa un baccano infernale e potrebbe svegliare il marito) e poi…sarò
andata in cucina a prendere la pillola oppure ho soltanto spento la sveglia e
sono tornata a fare quello che stavo facendo? DILEMMA. Meglio non prenderla.
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